Rubrica
Il corsetto ortopedico
Questa è una storia vista e rivista centinaia di volte, ma che puntualmente si ripete.
Si comincia con l'avere dai 50 anni in su, si comincia con un dolore acuto, improvviso alla colonna vertebrale che,ed è logico, viene gestito come un “dolore” per il quale, al massimo, si prende un'aspirina sperando che come è venuto vada via,magari già il giorno stesso.
Ma il giorno dopo non passa,anzi alzarsi dal letto è un'operazione che richiede qualche minuto e che male.
Ma i lavori di casa incalzano,le camicie da stirare sono lì che guardano dal cestino quasi dicessero:”E allora?”.
Poi ci sono i nipotini,la spesa………..allora bisogna stringere i denti.
La prima mossa terapeutica è quella crema rimasta nel fondo di un cassetto da chissà quanto tempo.
Una bella spalmata sulla parte dolente,anche se nella schiena è difficile arrivarci facilmente.Bisognerebbe chiedere aiuto al marito,ma meglio non dire niente per evitare di sentirsi dire che si è la solita,che si lamenta.Meglio non dire nulla;del resto non si è neppure accorto di nulla……ma,lasciamo perdere.
Non va,non va.Il dolore è sempre più forte.
Bisognerà andare dalla dottoressa,ma oggi è martedì.Lo studio è aperto venerdì,bisogna aspettare.
Insistiamo con la pomata e magari ci mettiamo una fascia tipo quella con cui si fasciavano i bambini,bei tempi.
Finalmente la dottoressa mi riceve.”Ma,cara signora.Ha il solito dolore reumatico,cosa vuole che sia.
L'aspirina?Benissimo,benissimo.Le fa bene anche al cuore.Stia tranquilla”
Si torna a casa rassicurati,ma il dolore è sempre lì.Stirare è una pena,cucinare poi non ne parliamo.
Scolare la pasta diventa un'impresa.Di prendere in braccio il nipotino……..bè quello stringendo i denti si può fare,per dargli un bel bacione.
Ogni tanto bisogna sdraiarsi per fare respirare la schiena,ma poi alzarsi è sempre molto faticoso.
“Come mai non vai al mercato?”chiede il marito alzando per un attimo gli occhi dal giornale.
“Non ho bisogno di nulla”
“Va bè, ma cos'hai che ti vedo un pò rigida?”
Finalmente dopo una settimana si è accorto di qualcosa e sembra un po' preoccupato.Si mette ad osservarmi,sembra veramente preoccupato.
“Se ti fa così male,bisogna andare dalla dottoressa”
“Già fatto,mi ha detto di prendere l'aspirina”
“E l'hai presa?”
“Si,ma mi fa sempre male la schiena”
“In basso?”
“No in alto,in mezzo alle scapole”
“Senti,sai che ti dico andiamo al pronto soccorso”
“No”
“Si”
“Va bene.Ho troppo male”
Codice verde,anzi verdissimo.Ha la colpa di non essere caduta,di non essere stata coinvolta in nessun incidente della strada,neppure picchiata dal marito”
Quando entro nella sala visita,il medico di turno sta parlando al cellulare.
Mi guarda distrattamente,guarda di più il computer.
“Mal di schiena?E viene al pronto soccorso?”
“Mi fa molto male da una settimana.Non so che fare”
Il medico sbuffa.”Va bè ,vediamo.Si spogli”
“Cosa devo togliere”
“Mi faccia vedere dove le duole”
“Qui vicino la scapola,in mezzo alla schiena”
Un toccatine rapida,ma sufficiente a farmi acutizzare il dolore.
“Ok!Si faccia queste iniezioni per sette giorni”
“Cos'è?”
“Signora è un antinfiammatorio,cosa vuole che sia. Vedrà che starà bene”
“Grazie,buongiorno”
“Prego.Se dopo sette giorni le fa ancora male,si faccia una radiografia.
Va dalla dottoressa di base e si fa prescrivere una lastra”
I sette giorni sono passati.La dottoressa ha prescritto mal volentieri la lastra perché dice che per il budget non si possono fare troppe radiografie.Poi la dovevano fare o richiedere all'Ospedale.
Comunque faccio la lastra nel posto convenzionato.
Che dolore sul letto delle lastre.
Fatto l'esame mi hanno dato un biglietto.Ritiro dopo 5 giorni.
Cerco di chiedere di fare prima perché ho male e l'impiegata neppure mi risponde.
Va bè ,almeno l'abbiamo fatta questa benedetta radiografia.
Intanto ho prenotato la visita dall'ortopedico che è fra dieci giorni,quindi inutile insistere per le lastre.
L'ortopedico della mutua è un signore alto,grasso con due mani enormi.
Il dolore sembra quasi un po' attenuato.Mi fa piegare,ruotare,muovere i piedi.Poi guarda le lastre.
“Ma certo che ha male.Ha due vertebre dorsali fratturate.Poteva venire prima no.Benedetta gente.”
“Ma non sono caduta”
“Che vuol dire!Si è rotta per l'osteoporosi”
“Allora?”
“Allora a letto a riposo assoluto e poi si alzi solo con un corsetto2
“Cioè?”
“Un corsetto ortopedico.Dorso lombare con le spalline”
“E dove lo trovo,in farmacia?”
“Ma no.Deve andare in un posto per articoli ortopedici”
“Mi raccomando lo metta subito quando si alza.Almeno quarantacinque giorni.Poi deve fare una radiografia di controllo”
Ci guardiamo,mio marito ed io
“Una vertebra rotta?
“No,due”
“Dai andiamo subito a prendere questo corsetto. |
 |
Prof.Dott. Emerico Luna |